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Glossario impianti carburanti e mercato petrolifero

Breve glossario del settore.

CARBURANTI: Le benzine, i gasoli, il gas di petrolio liquefatto – gpl per autotrazione, il gas metano ed ogni altra fonte di energia usufruibile per autotrazione individuata dalle normative di settore.

NON OIL: Attività integrative degli impianti di distribuzione, quali lavaggio auto, ristorazione, tabaccheria, ecc...

RETE: E’ l’insieme degli impianti di distribuzione carburanti eroganti benzine, gasoli, gas di petrolio liquefatto-gpl metano ed idrogeno per autotrazione anche dotati di colonnine per l’alimentazione dei veicoli elettrici, ubicati sulla rete stradale ed autostradale, nelle aree di pertinenza aperte al pubblico di centri commerciali, industriali, artigianali, gli impianti ad uso privato,lacuali e marini con esclusione degli impianti utilizzati esclusivamente per il rifornimento degli autoveicoli delle amministrazioni pubbliche.

EXTRA-RETE: Commercio di prodotti petroliferi al di fuori della rete di impianti di distribuzione destinato all'industria, agricoltura, marina, aviazione, riscaldamento, autotrasporto.

IMPIANTO PER LA DISTRIBUZIONE CARBURANTI: Il complesso commerciale unitario costituito da una o più colonnine di erogazione carburanti nonché dai servizi e dalle attività economiche accessorie ed integrative.

IMPIANTO PER LA DISTRIBUZIONE CARBURANTI AD USO PRIVATO: Impianto costituito da tutte le attrezzature fisse, senza limiti di capacità, ubicate all’interno di aree private non aperte al pubblico, quali stabilimenti, cantieri, magazzini, depositi e simili e destinate al rifornimento esclusivo degli automezzi di proprietà o in leasing di imprese produttive o di servizio, con esclusione delle amministrazioni pubbliche.

RETE ORDINARIA: L’insieme degli impianti per la distribuzione carburanti per autotrazione presenti sulle strade comunali, provinciali, regionali e statali.

AUTORIZZAZIONE: Provvedimento amministrativo rilasciato ad un soggetto privato che ne fa richiesta per la installazione di un impianto per la distribuzione carburanti, ad uso pubblico, in fregio a strade comunali, provinciali, regionali o statali. Analogo provvedimento viene rilasciato, su richiesta di una azienda , per l’installazione, all’interno della stessa, di un impianto per la distribuzione carburanti per autotrazione, ad uso privato.

TITOLARE DI AUTORIZZAZIONE: Soggetto in possesso del provvedimento di autorizzazione. Tale soggetto può gestire direttamente l’impianto oggetto dell’autorizzazione ovvero affidare lo stesso in “gestione” a terzi.

GESTORE: Soggetto addetto al servizio di rifornimento dei veicoli, titolare della licenza fiscale di esercizio rilasciata dall’Agenzia delle Dogane, a cui il titolare dell’autorizzazione può dare in comodato d’uso le attrezzature dell’impianto con l’obbligo della fornitura in esclusiva dell’impianto.

IMPIANTO CONVENZIONATO: Impianto di distribuzione carburanti la cui autorizzazione è in capo ad un soggetto diverso dalla compagnia petrolifera. In tal caso, l’autorizzato ha stipulato con quest’ultima un contratto di convenzionamento mediante il quale egli si impegna a ritirare i prodotti petroliferi dalla compagnia della quale espone i colori.

IMPIANTO INDIPENDENTE: Impianto che espone un marchio e colori diversi da quelli delle compagnie petrolifere riconosciute come tali per rilevanza del marchio e presenza sui mercati nazionali e/o internazionali. Tale impianto si può rifornire da più soggetti non avendo stipulato contratti di fornitura in esclusiva con alcuna compagnia petrolifera.

IMPIANTO “NO LOGO”: Impianto indipendente.

IMPIANTO “POMPA BIANCA”: Impianto indipendente.

IMPIANTO “GDO” (GRANDE DISTRIBUZIONE ORGANIZZATA): Tale impianto, presente all’interno di aree commerciali della grande distribuzione organizzata, può ricadere nella categoria degli impianti convenzionati se espone il marchio della compagnia petrolifera con la quale l’azienda, titolare della struttura commerciale e dell’autorizzazione petrolifera, ha stipulato un contratto di convenzionamento per la fornitura dei carburanti in esclusiva. Invece lo stessoimpianto può essere classificato come indipendente se espone il solo marchio della struttura commerciale.

IMPIANTO “COBRANDING”: Impianto presente nella Grande Distribuzione Organizzata con esposizione del marchio della catena commerciale a cui appartiene l’impianto e di quello della compagnia petrolifera con cui l’impianto è convenzionato.

RETE AUTOSTRADALE: L’insieme degli impianti per la distribuzione carburanti per autotrazione presenti sulle autostrade, raccordi autostradali e tangenziali classificate come autostrade.

AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE: Atto con il quale l’Ente proprietario di un’autostrada, di un tratto autostradale, di un raccordo autostradale o di una tangenziale classificata come autostrada, affida la temporanea titolarità dell’esercizio dei suddetti beni pubblici, ad un privato.

CONCESSIONE PETROLIFERA: Atto con il quale l’Ente pubblico competente in materia di rilascio di tali provvedimento ( Regioni ,Comuni, Province ), concede alla compagnia petrolifera, vincitrice della gara bandita dal privato affidatario della strada, di poter commercializzare i carburanti per uso autotrazione presenti sull’impianto di distribuzione in fregio a quel tratto autostradale, raccordo o tangenziale. In alcune Regioni tale atto di concessione è una autorizzazione.

CONCESSIONARI: Sono tali sia i soggetti privati (Autostrade per l’Italia ecc..) titolari di concessione per l’affidamento temporaneo dell’esercizio delle autostrade, tratte autostradali, raccordi e tangenziali sia le Aziende vincitrici delle gare, bandite dai primi , per la fornitura dei carburanti agli impianti di distribuzione presenti sulle suddette arterie stradali. A tal fine, tra i due menzionati concessionari, sono stipulati contratti di affidamento temporaneo del servizio di distribuzione di carburanti e lubrificanti per rifornire gli impianti oggetto del bando di gara.

FUTURES: sono contratti standard per lo scambio di un bene - quale il petrolio - in data stabilita nel futuro. E' solitamente un'operazione finanziaria senza scambio del bene e serve per cautelarsi contro i rischi dell'oscillazione di prezzo del bene futuro rispetto a quello di acquisto del bene. I futures petroliferi sono la base di riferimento dei prezzi petroliferi mondiali.

EXCHANGE: organismo indipendente che regola e presiede allo scambio di futures, facente funzione equivalente di una borsa di scambio valori.

NYMEX: mercato di scambio exchange di New York

ICE: mercato scambio exchange di Londra

Brent: contratto future relativo al grezzo del Mare del Nord.

EFP: excahnge for physical, è l'uso dei futures per uno scambio fisico del prodotto petrolifero sottostante al future stesso.

HEDGING: operazione di copertura del rischio di oscillazione prezzo mediante futures

BRENT DATED: è il future il cui prezzo, pubblicato giornalmente e basato sul Brent, è di riferimento per tutti i grezzi del mercato europeo. Tutti i grezzi europei vengono cioè venduti con sconti o sovrapprezzi rispetto al Brent dated che dipendono dalla qualità del prodotto, dal luogo di consegna ed altro.

PLATTS: è l'agenzia di informazione americana che pubblica giornalmente il valore del Dated Brent a cui il mercato fa riferimento.

PREZZI PLATTS: i prezzi Platts vengono pubblicati giornalmente e differiscono a seconda del prodotto petrolifero (gasolio, benzina, ecc.) e mercato (USA, Mediterraneo, ecc) tipo di trasporto

(CIF,FOB). Il Platts basa le proprie quotazioni su un sistema d'asta.

PLATTS CIF MED: è il prezzo Platts di riferimento per il mercato italiano della benzina da autotrazione. I prezzi di compravendita vengono riferiti ad esempio come Platts + 10 o Platts - 20 per indicare che il prezzo per litro è pari al prezzo Platts maggiorato di 10 millesimi o scontato di 20 millesimi.

CIF: acronimo per Cost, Insurance and Freight, è una clausola contrattuale tra venditore ed acquirente per cui i costi di trasporto, assicurativi e doganali sono a carico del venditore.

FOB: acronimo per Freee on Board è una clausola contrattuale tra venditore ed acquirente secondo la quale a carico del venditore sono le spese di trasporto fino al porto di imbarco, messa a bordo della nave, licenze, documentazione e operazioni doganali per l'esportazione, mentre a carico dell'acquirente è ogni altro costo.

PAPER o DERIVATO: istrumenti finanziari basati su indici pubblicati usati per gestire la variabilità degli indici stessi.

SWAPS: sono i derivati più diffusi che permettono di acquistare e vendere ad un prezzo fisso.
 

Impianti carburanti

 

Mercato petrolifero

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